“Bologna Tech, Smart e Green. Una città in movimento: strategie, problemi, prospettive. È il titolo di una ricerca condotta dal Rur, rete urbana delle rappresentanze, presentata da Giuseppe Roma, presidente del Rur, in una tavola rotonda durante il 25° Congresso di Legacoop Bologna, a cui hanno partecipato la neo rieletta Presidente di Legacoop Bologna Rita Ghedini, il sindaco di Bologna Matteo Lepore, Gianluca Salvatori, segretario generale di Euricse, Marisa Parmigiani, direttrice di Fondazione Unipolis e Maurizio Sorbero, presidente di Fondazione Ecosister.
La ricerca che suggerisce “un’alleanza della via Emilia sulla direttiva Bologna-Milano” è partita dall’analisi di alcuni dati che evidenziano le peculiarità del tessuto produttivo bolognese “più pronta di altri territori avanzati a fronteggiare le criticità dell’attuale congiuntura” come la crescita dell’8.2% dell’industria nei primi nove mesi del 2022, la presenze di 4 province (Bologna, Modena, Parma e Reggio Emilia) tra le prime 10 in Italia per prodotto pro-capite, e il primato regionale sul numero di ricercatori per mille abitanti (5.8).
Altri aspetti evidenziati sono l’attrattività dell’Università, composta dal 10% di studenti stranieri, l’elevato numero di laureati (il 44,3%) e la tendenza a una riduzione dei consumi, sia energetici che intesi come rifiuti.
Infine, dopo aver evidenziato le problematiche sorte negli ultimi anni come la “stasi dei redditi”, la mancanza di forza lavoro legata anche all’invecchiamento della popolazione e “un’anomalia del mercato immobiliare” che rende difficile il reperimento degli alloggi, Roma ha lanciato le sfide per i prossimi anni, come l’utilizzo delle potenzialità offerte dall’enorme capacità di calcolo messa in campo con il Tecnopolo, e il sostegno al Green deal metropolitano attraverso le comunità energetiche, l’energia rinnovabile e la logistica a basso impatto.
A seguire è stata la volta della presidente di Legacoop Bologna, Rita Ghedini, che è partita dal ragionare sulla parola collaborativo, una termine intorno al quale “si sono generati molti equivoci negli ultimi anni, mentre per noi ha sempre significato collaborazione tra pubblico, privato e sindacati per lo sviluppo di un interesse collettivo”.
E da questa prospettiva ha parlato di “costi economici e costi sociali condivisi” sotto una “sorta di bilancio comune di pubblica utilità, ciascuno con il proprio ruolo”.
Poi è stata la volta del sindaco di Bologna Matteo Lepore, che ha evidenziato la disponibilità di “leve straordinariamente importanti” che impongono alla città delle scelte: “se essere cioè una città metropolitana da 1 mln di abitanti aperta agli investimenti ma che si distingue dalle altre perché ha una missione universale e per una cultura della solidarietà”.
Maurizio Sobrero, presidente della Fondazione Ecosister, che si occupa di transizione ecologica e digitale, ha parlato di “necessità di attirare le persone” per sfruttare le ingenti risorse che stanno arrivando con il Pnrr e ha poi lanciato la sfida di “portare la tecnologia nel sociale, un settore in cui c’è sempre stata poca abitudine e pochi capitali”.
Gianluca Salvatori, segretario generale Euricse, è partito dal constatare che le “quattro crisi profonde che abbiamo attraversato” abbiano “disarticolato l’idea, dominante negli ultimi 30 anni, che il mercato sia in grado di risolvere ogni problema” con il conseguente ritorno “massiccio” dello Stato, senza tuttavia “il retroterra culturale e il consenso” che aveva prima.
Da qui il ruolo sempre più centrale e riconosciuto dell’Economia sociale, “a cui si chiede di colmare questo spazio”, con “un fine non solo economico, ma anche culturale e sociale”.
Infine, Marisa Parmigiani, direttrice fondazione Unipolis, che ha ribadito la necessità di superare definitivamente il “lavoro povero, che non può essere la caratterizzazione del mondo cooperativo” così come è necessario un processo di “innovazione nella governance” dove “va favorito il protagonismo del socio, non solo perché perché buono e giusto, ma perché rappresenta una scelta più efficiente ed efficace”.