In che modo il mondo cooperativo bolognese può contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Onu per il 2030?
Da questa domanda parte il progetto “Bologna 2030 – Visioni Cooperative per lo Sviluppo Sostenibile”. L’idea è di definire insieme gli obiettivi per la sostenibilità che il mondo cooperativo si impegna a raggiungere per la Bologna del 2030, in coerenza con l’Agenda stabilita dalle Nazioni Unite, e, allo stesso tempo, individuare i progetti e le iniziative da mettere in campo per ottenere un risultato condiviso.
Nel fare questo, le cooperative bolognesi definiranno il proprio contributo in termini di sviluppo sostenibile al Piano Strategico Metropolitano e all’Agenda Urbana 2030, attraverso un confronto con le istituzioni pubbliche, in particolare la Città metropolitana e gli altri comuni a partire dal capoluogo, l’Università, le organizzazioni sindacali, il mondo associativo e le altre forze economiche.
Il ruolo delle cooperative bolognesi
Si tratterà di definire il “ruolo della cooperazione bolognese nell’interpretare e dare risposte ai bisogni emergenti nella Città Metropolitana”, nelle parole della presidente Rita Ghedini e del direttore Simone Gamberini. Per farlo sarà bene individuare “i nuovi bisogni sociali e imprenditoriali e incentivare l’ideazione di azioni, progetti, politiche che il mondo cooperativo può promuovere”. In che modo le diverse componenti del sistema cooperativo possono integrare le esperienze di sostenibilità già realizzate con le nuove iniziative da promuovere? Come rafforzare le sinergie con il governo locale e gli altri attori sul territorio, anche intercettando quello che si nuove “dal basso”?
Saranno queste le sfide da affrontare e che permetteranno di verificare i modelli organizzativi e di business, anche in vista della definizione di una nuova competitività.
I temi da affrontare e gli strumenti per confrontarsi
Legacoop Bologna propone alle sue associate di concentrarsi su cinque temi, che intrecciano in vario modo i 17 obiettivi dell’Agenda Onu 2030:
- rigenerazione urbana
- welfare e abitare
- cultura e creatività
- economia collaborativa
- ambiente ed economia circolare
Per ogni tema Legacoop chiede di svolgere un workshop che coinvolga il mondo cooperativo, con l’obiettivo di generare nuove idee e proposte. A questo percorso sarà affiancato un altro di interazione con gli attori urbani protagonisti di politiche e iniziative meritevoli di attenzione. Non dovrà mancare il confronto con alcune esperienze internazionali riconosciute, come laboratori di innovazione urbana, caratterizzate da una forte spinta del mondo delle cooperative.
Questo percorso partecipativo che parte a maggio 2018 vuole trovare un compimento entro la fine dell’anno, con una presentazione finale in occasione della seconda Biennale della cooperazione, un appuntamento nazionale che si terrà di nuovo a Bologna.