Il Futuro dell’Europa, scenari e prospettive.
Questo il titolo dell’incontro che si è tenuto sabato 4 febbraio nella Sala Anziani del Comune di Bologna, organizzato da Fondazione Friedrich-Ebert-Stiftung, Fondazione Gramsci Emilia-Romagna e Associazione Il tiro.
All’incontro, coordinato da Anna Colombo, hanno partecipato Martin Schulz, Presidente della Fondazione Friedrich-Ebert-Stiftung, Matteo Lepore, Sindaco di Bologna, Paolo Capuzzo, Presidente della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, Rita Ghedini, Presidente Legacoop Bologna, Giulio Lo Iacono, Segretario ASviS, il politologo Piero Ignazi e Daniele Susini dell’Associazione Vittime Civili di Guerra.
“La cooperazione in Europa è una presenza importante per numero di soci, di lavoratori e di volumi prodotti, ma è una presenza disomogenea, per settori”, ha sottolineato Rita Ghedini, Presidente di Legacoop Bologna, “tuttavia ci sono tre framework importanti per lo sviluppo della cooperazione: l’attuazione dell‘Action Plan per l’economia sociale, la regolazione delle forme di sharing economy e di economia dei dati e la tassonomia ESG, sulla cui attuazione temo però una piegatura forte ai grandi interessi finanziari, nel momento in cui la misurazione d’impatto, soprattutto in ambito sociale sembra valorizzare soprattutto gli interventi di charity e non quelli di reale produzione e distribuzione del valore, in senso generativo e equitativo”