Bologna, 16 mag. – L’economia sociale è quella che mette al centro gli interessi delle persone e delle comunità, non il profitto. La cooperazione, per propria costituzione, esprime questa visione nello svolgimento della propria attività economica ma per promuovere e consolidare economia sociale è necessario il coinvolgimento di più attori: economici, sociali, istituzionali.
È questa l’idea alla base di “ecooS.lab – laboratorio cooperativo per l’economia sociale”. Si tratta di un progetto nato a seguito degli stimoli emersi dall’emanazione dell’Action Plan europeo per l’Economia Sociale e del confronto avviato nei mesi successivi grazie alle iniziative promosse dalla Città Metropolitana e dal Comune di Bologna sull’economia sociale, che hanno portato a Bologna il Commissario europeo al Lavoro e ai diritti sociali Nicolas Schmit, le attività di realizzazione del Piano Metropolitano per l’economia sociale e gli eventi di Legacoop Bologna su Public Procurement e Agenda ONU 2030 con Ruth Paserman, a capo della Direzione generale per l’Occupazione, gli affari sociali e l’inclusione della Commissione Europea.
In concreto: ecooS.lab è un percorso formativo promosso da Legacoop Bologna e Euricse, con il patrocinio dell’Università di Bologna e in collaborazione con Anci Emilia-Romagna, Comune e Città Metropolitana di Bologna.
Alla prima edizione hanno partecipato oltre 50 tra amministratori pubblici, cooperatori, soggetti del Terzo Settore, esponenti sindacali e studenti universitari. Uno dei temi al centro del percorso è stato quello del public procurement, cioè dell’utilizzo in chiave strategica della spesa pubblica per promuovere sviluppo sostenibile, qualità del lavoro, tutela dell’ambiente. Una strategia da attuare con gli strumenti del partenariato pubblico-privato previsti dal Codice degli Appalti, da utilizzare in chiave innovativa, misurando l’impatto prodotto e avendo come metro di riferimento gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030.
Obiettivo del laboratorio è stato anche quello di rafforzare il ruolo dei soggetti dell’economia sociale nella costruzione di politiche locali efficaci e integrate, e insieme, di supporto alle istituzioni per il migliore utilizzo degli strumenti per innovare e potenziare lo sviluppo economico e sociale dei territori. La condivisione degli scopi e la creazione di un metodo di collaborazione permetteranno ai soggetti dell’economia sociale, alle istituzioni pubbliche, al mondo sindacale, ai soggetti del profit e del non profit, di operare con maggiore efficacia e sicurezza. In questo ecooS.lab ha svolto anche un ruolo di piattaforma di facilitazione all’interconnessione tra soggetti.
Per Legacoop Bologna è strategica anche la riflessione sulle nuove forme di mutualismo, emersa durante il percorso, non solo come aggregazione dei bisogni delle persone a cui dare una risposta collettiva come impresa ma anche come abilitatore di soggetti già attivi nella comunità attorno a missioni comuni legate agli obiettivi dell’agenda ONU 2030 e all’economia sociale.
(da Album di Repubblica sull’Economia Sociale)