Come realizzare un cambiamento economico e sociale, responsabile e duraturo? Come contrastare le ineguaglianze, gestire i flussi migratori e favorire uno sviluppo responsabile? E che ruolo può avere la cooperazione per costruire una società più equa? Ne hanno parlato François Bourguignon, ex capo economista e vice-presidente per l’economia dello sviluppo della Banca Mondiale, Carlo Cimbri, ceo del Gruppo Unipol, e Sergio Gatti, direttore generale Federcasse – Banche di Credito Cooperativo, nella tavola rotonda che si è svolta durante la seconda giornata della Biennale della Cooperazione, a Palazzo Re Enzo.
Lavoro, sostenibilità, welfare e legalità erano i temi chiave della seconda giornata bolognese della Biennale della Cooperazione “Cambiare l’Italia cooperando”, promossa a Bologna dall’Alleanza delle Cooperative Italiane. Ad aprire i lavori Mauro Lusetti, co-presidente dell’Alleanza, e un saluto del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, alle 9,30 a Palazzo Re Enzo, in piazza del Nettuno. A seguire, un incontro con lo storico e sociologo francese Marc Lazar, dedicato ai mutamenti sociali e politici e ai nuovi paradigmi di sviluppo. Alle ore 10.30 dibattito sulle politiche per il lavoro e sul “lavoro giusto” con il sociologo dell’Università Cattolica Mauro Magatti e gli economisti Luigino Bruni (Lumsa), Irene Tinagli e Pasquale Tridico (Roma 3). Alle 11.45 la cultura della sostenibilità al centro del confronto fra il public policy manager di Google Italia Diego Ciulli, il portavoce dell’ASviS (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile) Enrico Giovannini, già ministro del Lavoro e delle politiche sociali nel governo Letta, e Fabiola Riccardini dell’Istat.
Dopo una prima parte dedicata al “Welfare che mobilita energie”, si è discusso sulla legalità con il sociologo Nando Dalla Chiesa. In chiusura, la tavola rotonda sulla domanda che ha concluso la tappa bolognese della Biennale – “Si può cambiare l’Italia cooperando?” – a cui sono stati chiamati a rispondere Lusetti, Bourguignon, Cimbri e Gatti. Le conclusioni della due giorni sono state affidate al presidente di Alleanza delle Cooperative italiane, Maurizio Gardini.
La seconda giornata della manifestazione è stata caratterizzata anche da tre presentazioni, in programma a Palazzo Re Enzo nell’ambito della Biennale Off. Alle 14,30 Cooperative da riscoprire. Dieci tesi controcorrente, a cura di Carlo Borzaga presidente Euricse, con Gianluca Salvatori segretario generale Euricse. Alle 15,30 Leggere la cooperazione, presentazione del numero speciale della rivista “Pandora” dedicato alla cooperazione. Alle 16,30 il libro Cento donne che cambieranno l’Italia a cura di Marta Aiò, in dialogo con Isa Maggi coordinatrice Stati Generali delle Donne e Dora Iacobelli presidente commissione Donne e parità dell’Alleanza delle Cooperative.