Bologna, 1 lug. – Discutere in modo strutturato su temi critici per trovare insieme modi di affrontarli meglio, con il contributo di esperte, facilitatrici e anche un buon aperitivo. È l’idea di TRY4 – Change Makers Lab, otto incontri rivolti ai Change Makers under 35 che si svolgono lungo tutto il 2024 per sostenere la volontà di cambiamento delle generazioni più giovani.
Il progetto, realizzato con il contributo di Fondazione del Monte, è promosso da Fondazione Ivano Barberini in partnership con Università di Bologna, Legacoop Bologna, Fondazione Innovazione Urbana e AlmaVicoo.
Inaugurato da Katia Dupret, professoressa danese esperta di collaborazione, i primi quattro incontri hanno esplorato il tema degli ambienti di lavoro, con Cristina Gamberi, ricercatrice e attivista sui temi della Diversity, Equity and Inclusion e con Gabriele Puzzo, psicologo, con cui si è ragionato sull’espressione dei propri bisogni, concludendo a Dumbo dove coordinatori e responsabili dell’economia sociale hanno dialogato con persone giovani sui cambiamenti possibili.
Il percorso riprenderà il 15 ottobre con gli ultimi 4 incontri sull’ecoansia e le emozioni nel cambiamento climatico, con in più l’erogazione di un non premio di 5.000 euro al gruppo incondizionato e accompagnato, ispirato da una proposta del Forum Disuguaglianze e Diversità. Per partecipare e avere maggiori informazioni sono disponibili sito e social di change makers magazine.